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La pastiera di Antonino Cannavacciuolo: la ricetta per prepararla come lo chef

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Metti il gancio a foglia e con la planetaria mescola per pochi secondi il burro con la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia e il sale. Puoi anche lavorare gli ingredienti impastare energicamente con le mani, nel caso in cui non avessi la planetaria (1). Incorpora poco per volta le uova e la farina bianca fino a che il composto acquista consistenza. Forma una palla e avvolgila nella pellicola. Riponila in frigorifero per qualche ora.

In una pentola cuoci a fiamma minima il grano insieme al latte (2), allo strutto, alle scorza di limone e arancia mescolando di tanto in tanto per circa 30 minuti finché diventano una crema. Spegni e fai raffreddare a temperatura ambiente, eliminando le scorze degli agrumi.

Con la planetaria o con lo sbattitore elettrico monta ricotta, zucchero, uova, tuorli e cannella (3), quindi unisci il composto a quello con il grano, aggiungendo alla fine anche i canditi e l’aroma di fiori d’arancio.

Fodera una tortiera con la pasta frolla, lasciandone un po’ da parte, e riempi con il composto ottenuto (4).

Con la pasta frolla rimasta forma delle strisce e intrecciale sulla superficie della torta (5).

Cuoci in forno a 190 °C per circa un’ora. Puoi controllare inserendo uno stecchino di legno la cottura interna della pastiera. A cottura ultimata, spegni il forno e lascia rassodare a forno socchiuso per almeno 1 ora e 30 minuti. Quando la pastiera si è raffreddata del tutto, sformala con attenzione, spolverizza con zucchero a velo e servi a temperatura ambiente (6).

 

 

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