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La sacripantina è una torta genovese dalla tipica forma a cupola, raffinata e molto golosa. Si tratta di un dessert sontuoso composto da tre dischi di pan di Spagna imbevuti con una bagna alcolica e farciti poi, a strati, con una crema al burro, bianca e al cacao, addizionata con una pasticciera al marsala. Il tutto impreziosito dalla presenza al centro di un canestrello: il celebre biscottino a forma di fiore, originario del Piemonte e della Liguria.
Ideato nel 1851 da Giovanni Preti, proprietario dell’omonima pasticceria nel cuore di Genova, questo squisito dolce deve il suo nome alla passione del noto pasticciere per Sacripante, personaggio valoroso dell’Orlando furioso di Ariosto che, invaghito della bella Angelica, compì per lei gesta eroiche senza però riuscire mai a conquistarla: al contrario della torta che conquistò tutti sin dal primo assaggio. La storia del canestrello, più pragmatica e meno epica, è da ricondurre invece al fatto che i famosi pasticcini erano proprio uno dei prodotti più amati e venduti nel locale di piazza del Portello.
Leggermente laboriosa, ma per nulla complicata, la sacripantina può essere confezionata anche con un giorno di anticipo, così da averla pronta in frigo per l'arrivo degli invitati. Per realizzarla, dopo aver sfornato il pan di Spagna e averlo fatto raffreddare, ti occorrerà un coltello ben affilato per inciderlo lungo la circonferenza: in questo modo eliminerai i bordi che ti serviranno poi per la guarnizione finale. Una volta suddiviso in strati, ti basterà inzupparlo con la bagna al liquore, riempirlo poi con le creme bicolore e con il canestrello, posto sulla sommità del dolce, e ricoprire quindi tutto con la farcia al burro e marsala, e con il pan di Spagna sbriciolato.
Il risultato sarà una delizia al cucchiaio da spolverizzare con lo zucchero a velo e portare in tavola come torta augurale, per un party di compleanno, o servire al termine del pasto in occasione di una cena con ospiti speciali. Se non hai a disposizione i canestrelli, puoi sostituirli con qualsiasi altro frollino tu abbia in dispensa mentre, se tra i commensali ci sono bambini, puoi omettere il rum e il marsala dalla ricetta: anche se così facendo la sacripantina perderà in parte il suo carattere deciso e il suo aroma inconfondibile.
Scopri come preparare la sacripantina seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la torta diplomatica o la torta chantilly.
Come preparare la sacripantina
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